Idroscopino. Magari non avevi ancora sentito questo termine o forse sì e ti ha incuriosito sapere di cosa si tratta.
In ogni caso è una parola che certamente sentiremo più spesso già nel futuro prossimo.
Perché si tratta di un oggetto destinato a diventare immancabile nella zona bagno,
che sia quello di casa nostra o in generale di luoghi pubblici.
L’Idroscopino rappresenta l’alternativa allo scopino tradizionale che stavamo aspettando e che ci permetterà finalmente di liberarci di un oggetto scomodo sia da vedere ma soprattutto da utilizzare e da igienizzare.
Il suo utilizzo consentirà di pulire efficacemente l’interno del wc attraverso un getto d’acqua che evita il contatto diretto con la superficie da pulire.
A differenza dello scopino che va utilizzato direttamente a contatto con la parte sporca attraverso l’uso dello spazzolino che tutti noi conosciamo.
Questa pratica si è rivelata scomoda nonché non igienica. Questo, infatti, è uno degli svantaggi dello scopino tradizionale.
Poiché strofinando con le setole, queste inevitabilmente si impregnano di sporco, dunque andrebbero igienizzate subito dopo ogni utilizzo per evitare l’accumulo di agenti patogeni che possono nuocere alla salute.
Come sappiamo non sempre è possibile igienizzare lo scopino, soprattutto quando ci troviamo in luoghi pubblici. Né tantomeno trovarlo già pulito!
Inoltre, in seguito all’utilizzo dello scopino, questo potrebbe gocciolare sporcando ulteriormente la seduta del wc e il pavimento e questo dato gioca ulteriormente a sfavore nel suo utilizzo.
Tipologie di idroscopino presenti sul mercato
Esistono due tipi di idroscopino: “a doccetta” e “a scomparsa”.
Quello a doccetta è installato a vista, generalmente a circa 15 cm di distanza a fianco del wc mentre
quello a scomparsa viene inserito all’interno di una placca incassata a parete. Quest’ultima tipologia rappresenta l’alternativa più elegante e per questo la più costosa.
I materiali di cui può essere fatto un idroscopino sono l’acciaio Inox o l’ottone cromato. Entrambi molto indicati perché non sono soggetti a usura e non si arrugginiscono.
I vantaggi dell’idroscopino e alcuni accorgimenti per poterlo utilizzare al meglio
Grazie all’idroscopino sarà possibile, finalmente, risolvere definitivamente il problema legato all’igiene.
Proprio perché garantisce che non avvenga nessun contatto diretto con le superfici da pulire.
Affinché l’idroscopino possa assolvere efficacemente il suo compito di pulizia dell’interno del wc è necessario che la pressione dell’acqua sia adeguata, in caso contrario il getto potrebbe non essere sufficientemente forte da consentire la pulizia delle superfici.
Semplice da utilizzare
Per azionarlo basta semplicemente aprire il rubinetto principale e poi premere sulla doccetta per attivare il getto d’acqua. Direzionare secondo necessità lasciando gocciolare l’acqua all’interno del wc alla fine del suo utilizzo e ricordarsi sempre di chiudere il rubinetto principale per evitare che l’acqua rimanga in pressione.
Sicuro da utilizzare anche in presenza di bambini l’importante è ricordarsi sempre di chiudere il rubinetto della doccetta principale dopo ogni utilizzo per evitare aperture accidentali.
Considerazioni finali
È un complemento d’arredo di design che contribuisce ad impreziosire gli ambienti e le sale da bagno.
Si abbina a tutti gli stili di arredamento, dal classico al moderno. Sul mercato troviamo infatti ampia scelta e varie gamme di prezzo, dai più economici ai modelli top.
È possibile installare anche in bagni già esistenti collegandosi ad un punto d’acqua vicino al wc.
Probabilmente è un complemento d’arredo ancora poco conosciuto e ricercato, ma il mio consiglio è quello di prenderlo in considerazione predisponendo il suo inserimento nell’impianto del bagno.
Per qualsiasi informazione non esitare a chiedere; sarò molto felice di offrirti la mia consulenza gratuita.